Italgen prosegue nella corsa del suo programma di sviluppo 2024 e ha di recente tagliato il nastro del nuovo impianto di Modugno, in provincia di Bari, composto da 10.056 pannelli fotovoltaici di ultima generazione per una potenza totale di circa 5,5 MW.
Si tratta del parco fotovoltaico più grande per taglia e producibilità di Italgen, in grado di soddisfare il fabbisogno annuale di oltre 3.200 famiglie, e si inserisce nel più ampio piano di crescita e sviluppo avviato tre anni fa dalla società.
L’impianto fotovoltaico a terra ha inoltre riqualificato un’area industriale bonificata. Le attività di recupero ambientale dell’ex cava sono state progettate anche con il supporto di professionisti esperti nel settore dell’architettura del paesaggio, biologi e specialisti agronomi, allo scopo di preservare la biodiversità e valorizzare i servizi ecosistemici.
Infatti, la realizzazione dell’impianto nasce dalla collaborazione tra Italgen e il Comune di Modugno nell’ambito della riqualificazione dell’area industriale di Modugno, sede dell’ex cava di calcare con annessa cementeria Italcementi, in precedenza bonificati. Italgen, proprietaria dell’area, ha costruito il parco fotovoltaico sull’area di circa 6 ettari un tempo occupata dagli impianti industriali, senza nuovo consumo di suolo e cedendo al Comune un’area di oltre 20 ettari per la realizzazione di un’area naturalistica per la fruizione pubblica, che aumenta di 5 volte la superficie a verde di Modugno.
“Con l’inaugurazione del parco fotovoltaico di Modugno Italgen incrementa di quasi il 10% la propria capacità installata. Siamo orgogliosi di aver realizzato un impianto per la produzione di energia rinnovabile, a zero nuovo consumo di suolo, che dà nuova vita a un’area industriale dismessa lasciando in dote al territorio un parco naturale di oltre 20 ettari adiacente all’ex cava oltre ad una pista ciclabile che lo collega con il centro di Modugno”, ha spiegato Luca Musicco, Consigliere Delegato e Direttore Generale Italgen.
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