Dati AleaSoft: aumento temperature porta ad aumento dei consumi elettrici in Italia e Spagna

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Nella seconda settimana di luglio, i prezzi del gas sono scesi e, di conseguenza, i prezzi dei mercati elettrici europei sono diminuiti. Questa tendenza è stata favorita anche dalla diminuzione della domanda di elettricità nella maggior parte dei mercati, ma non in Italia, dall’aumento della produzione di energia eolica in alcuni casi, ancora una volta non in Italia, e dalla stabilità dei prezzi della CO2, che in media sono stati inferiori a quelli della settimana precedente. Lo ha scritto AleaSoft Energy Forecasting in una nota.

Nella settimana del 10 luglio, la produzione di energia solare fotovoltaica ha battuto il record giornaliero nel mercato spagnolo, registrando una produzione di 159 GWh venerdì 14 luglio, ma ha fatto segnare una contrazione del mercato italiano e di quello tedesco, rispettivamente del 5,5% e del 6,7%. La produzione fotovoltaica italiana non è al momento utile per controbilanciare l’aumento della domanda elettrica dovuta alle alte temperature.

Nei primi quindici giorni del luglio 2023, la produzione nei mercati del Portogallo e della Spagna continentale è stata superiore del 48% e del 35% rispetto a quella registrata tra il 1° e il 15 luglio 2022. In Germania l’aumento è stato del 12%, mentre i mercati di Italia e Francia sono stati quelli con l’incremento minore, rispettivamente del 6,9% e del 2,3%.

“Per la settimana del 17 luglio, le previsioni di produzione di energia solare di AleaSoft Energy Forecasting indicano che la produzione aumenterà in tutti i mercati analizzati”.

Durante la settimana del 10 luglio, la domanda di elettricità è diminuita marginalmente nella maggior parte dei mercati europei analizzati rispetto alla settimana precedente. In Francia, Gran Bretagna, Portogallo e Paesi Bassi, le diminuzioni della domanda sono state comprese tra lo 0,1% e lo 0,9%. Il calo maggiore, pari al 4,9%, è stato registrato nel mercato belga.

“Tuttavia, in alcuni mercati la domanda è aumentata. L’aumento più elevato è stato registrato nel mercato italiano, pari al 9,8%. Nel mercato spagnolo e in quello tedesco la domanda è aumentata rispettivamente del 5,9% e dell’1,2%. Il calo della domanda in Gran Bretagna è coinciso con una diminuzione delle temperature medie di 0,2 °C. Nel resto dei mercati analizzati, la temperatura media è aumentata rispetto alla settimana precedente, tra gli 0,7 °C del Belgio e i 2,5 °C dell’Italia”.

Per la terza settimana di luglio, secondo le previsioni della domanda elaborate da AleaSoft Energy Forecasting, si prevede un calo della domanda nella maggior parte dei principali mercati europei analizzati, con l’eccezione dei mercati di Portogallo, Italia e Francia.

Nella settimana del 10 luglio, i prezzi dei principali mercati elettrici europei analizzati da AleaSoft Energy Forecasting sono diminuiti rispetto alla settimana precedente. Il calo maggiore dei prezzi è stato quello del mercato Nord Pool dei Paesi nordici, pari al 24%, mentre nel caso del mercato IPEX dell’Italia si è registrato un leggero calo del 2,2%. Nel resto dei mercati, i prezzi sono scesi tra il 6,8% del mercato EPEX SPOT della Germania e il 21% del mercato N2EX del Regno Unito.

Nella seconda settimana di luglio, le medie settimanali sono state inferiori a 80 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei. Le eccezioni sono state il mercato italiano, con il prezzo medio più alto, pari a 113,98 €/MWh, e il mercato MIBEL di Spagna e Portogallo, con medie rispettivamente di 89,89 €/MWh e 90,82 €/MWh. La media settimanale più bassa è stata quella del mercato nordico, pari a 39,20 €/MWh. Nel resto dei mercati analizzati, i prezzi erano compresi tra i 71,81 €/MWh del mercato olandese e i 78,57 €/MWh del mercato tedesco.

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