Lo sviluppatore olandese Giga Storage ha ottenuto l’autorizzazione irrevocabile per la costruzione di un progetto di sistema di accumulo di energia a batteria (BESS) da 600 MW/2.400 MWh in Belgio.
La Carta ESC – European Solar Charter – è stata firmata ieri sera a Bruxelles dai 23 Stati membri dell’UE, dalla Commissione europea, dall’European Solar Manufacturing Council (ESMC) e da SolarPower Europe (SPE) per supportare l’industria manifatturiera europea del fotovoltaico. Secondo i firmatari, si tratta di un buon passo iniziale verso la giusta direzione, ma dovrebbe essere ulteriormente reso operativo da azioni concrete di follow-up.
Decathlon ha deciso di continuare la collaborazione con EDP, per la costruzione di impianti fotovoltaici in sei Paesi europei, con un accento specifico sull’Italia.
Sommer sottolinea il lavoro della presidenza belga del Consiglio dell’UE, finalizzato a superare le barriere per la diffusione delle rinnovabili e dell’idrogeno verde. Nonostante le scorte, rimangono preoccupazioni per il mercato del gas, ma anche per gli scioperi EDF che potrebbero limitare la produzione nucleare francese.
Solhyd, uno spinoff della KU Leuven, sta perfezionando la sua tecnologia per raggiungere la produzione su scala Megawatt di pannelli solari che producono idrogeno. Dietro c’è un investimento di 6 milioni di euro da parte di un consorzio di investitori fiamminghi.
“Sulla strada della neutralità climatica: potenziare il quadro europeo per le energie rinnovabili”. Il manifesto degli 11 Paesi europei parte del gruppo Friends of Renewables.
Belgio, Grecia, Portogallo, Francia e Germania guidano in Europa per il recepimento delle regole europee per facilitare progetti fotovoltaici. L’Italia è al sesto posto. Ciononostante installa meno di Paesi come Polonia e Paesi Bassi. SolarPower Europe chiede maggiore chiarezza sul rilascio dei permessi per utility-scale e una collaborazione con le regioni.
Per la settimana del 25 settembre, secondo le previsioni di produzione di energia solare di AleaSoft Energy Forecasting, si prevede un aumento della produzione di energia solare in tutti i mercati analizzati.
I prezzi in tutti i mercati elettrici europei analizzati sono aumentati rispetto alla settimana precedente. Il maggior aumento dei prezzi, pari al 16%, è stato raggiunto nel mercato EPEX SPOT della Germania, nel mercato IPEX dell’Italia e nel mercato Nord Pool dei Paesi nordici.
Durante la settimana del 4 settembre, la diminuzione del prezzo medio del gas e dei diritti di emissione di CO2, nonché l’aumento della produzione di energia solare nella maggior parte dei mercati, hanno portato a un calo dei prezzi dei mercati elettrici europei, nonostante l’aumento della domanda, dice AleaSoft Energy Forecasting.
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