Enel ha perfezionato la cessione del 50% delle due società che possiedono tutte le attività rinnovabili del gruppo in Australia, nello specifico Enel Green Power Australia Pty Ltd ed Enel Green Power Australia Trust, alla giapponese Inpex, a seguito dell’adempimento di tutte le condizioni previste dall’accordo di vendita firmato il 13 luglio 2023.
Inpex ha versato un corrispettivo totale di circa 142 milioni di euro, equivalente a 426 milioni di euro di enterprise value, riferito al 100%.
La società italiana prevedeva che l’operazione avrebbe generato un impatto positivo di circa 87 milioni di euro sull’EBITDA ordinario del gruppo per il 2023 oltre a un effetto positivo di circa 145 milioni di euro sul debito netto del gruppo per il 2023. Ora spiega che l’operazione ha generato un impatto positivo sull’EBITDA per circa 95 milioni di euro, oltre a un atteso effetto positivo sull’indebitamento netto consolidato del gruppo previsto per circa 142 milioni di euro.
“Tale importo non include circa 203 milioni di euro di indebitamento netto deconsolidati nel 2022, in quanto EGPA era già stata classificata come held for sale“, ha spiegato Enel.
Enel e Inpex vogliono continuare a sviluppare la pipeline di progetti, allo scopo di ottenere un incremento della capacità installata. Al momento Enel Green Power Australia Pty Ltd ed Enel Green Power Australia Trust gestiscono 3 impianti fotovoltaici per un totale di 310 MW di capacità installata, oltre a un progetto eolico di 76 MW e a un progetto solare di 93 MW in costruzione.
A fine luglio, Enel ha comunicato anche che venderà il 50% di Enel Green Power Hellas a Macquarie Asset Management entro l’ultimo trimestre del 2023.
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