Parco Agrisolare, MASAF emana decreto con terzo elenco dei beneficiari per bando ottobre 2023

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Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) ha emanato il decreto che ufficializza un terzo elenco di 1.530 beneficiari per il bando di ottobre 2023. Finora sono stati ammessi 12 mila progetti tra il primo e il secondo avviso, mentre il MASAF pubblicherà periodicamente nuovi elenchi di beneficiari, con l’avanzamento delle istruttorie delle circa 18mila domande ricevute per il secondo bando.

“Prendendo atto della poca partecipazione riscontrata con il primo bando pubblicato nel 2022, abbiamo attivato fin da subito un attento ascolto delle istanze del comparto produttivo e, poi, un confronto con la Commissione europea. Siamo riusciti a migliorare la misura e il nuovo bando ha ottenuto una straordinaria risposta da parte del mondo produttivo”, ha detto il ministro Francesco Lollobrigida.

Tra le modifiche l’incremento fino all’80% del contributo a fondo perduto concesso alle imprese agricole su tutto il territorio nazionale, l’introduzione della nuova fattispecie dell’autoconsumo condiviso e l’eliminazione in diversi casi del vincolo di autoconsumo, ha detto il MASAF.

“Abbiamo ottenuto, in sede di rimodulazione del PNRR, una dotazione aggiuntiva per questa misura di 850 milioni di euro, innalzando le risorse disponibili a 2,35 miliardi. Ciò consentirà di coprire tutti i progetti ammissibili e di triplicare il target finale di potenza totale installata a giugno 2026, da 375 megawatt a 1,38 gigawatt”, ha concluso il Ministro.

L’obiettivo della misura è sostenere, con finanziamenti a fondo perduto, le imprese agricole della produzione primaria e della trasformazione per realizzare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati rurali, senza consumo di suolo, oltre che per interventi complementari come la coibentazione dei tetti, la rimozione dell’amianto, l’installazione di sistemi di accumulo e dispositivi di ricarica.

“Abbiamo già individuato beneficiari per oltre 1,1 miliardi di euro di risorse e siamo pronti a coprire tutti i progetti che risulteranno ammissibili”, ha detto Lollobrigida.

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