Il trend dovrebbe continuare nella settimana in corso. Intanto il prezzo dell’energia all’ingrosso sale, ma meno (in percentuale) degli altri mercati europei.
La proposta di bilancio 2025 del Ministero dell’Energia e delle Risorse Naturali turco fissa l’obiettivo di 22,6 GW di energia solare installata entro la fine del prossimo anno, rispetto ai circa 18,8 GW di quest’anno. Il ministero prevede inoltre di aumentare la quota di risorse nazionali nella produzione di energia elettrica, riducendo al contempo la quota di gas naturali.
Il Protocollo si inserisce nel quadro delle strategie delineate dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il piano prevede due possibili scenari di sviluppo del fotovoltaico nella Regione. Nello “scenario di Riferimento” si prosegue con la tendenza attuale che vede l’installazione di impianti prevalentemente non a terra. Nello “scenario di Policy” si ipotizza invece una maggiore quota di nuove installazioni a terra andando a sfruttare anche aree marginali.
“Pensiamo al PNRR: l’Italia ha ottenuto oltre 194 miliardi di euro, più di ogni altro Stato europeo, ma ha destinato alle misure climatiche poco più del minimo previsto dall’Europa (41%, contro il 50% della Francia, che ha avuto un quinto dei nostri fondi, e il 47% della Germania)”, ha detto Vittorio Chiesa, direttore di E&S.
Il Ministero dell’Energia e delle Risorse idriche del Tagikistan sta conducendo una gara d’appalto per la progettazione, la costruzione, il finanziamento, la gestione e la manutenzione di un impianto solare da 200 MW nel Tagikistan occidentale. La scadenza per la presentazione delle domande è il 12 novembre 2024.
Il più grande dei tre progetti si trova in Sicilia e prevede un impianto agrivoltaico da 240,5 MW di potenza. Il progetto è sviluppato da Ine Ficurinia S.r.l., facente parte del gruppo energetico tedesco Ilos.
You Zhou, senior power originator presso DXT Commodities, spiega a pv magazine Italia il mercato PPA italiano, fornendo delle previsioni per il 2025.
La Corte Costituzionale ha fissato all’11 dicembre l’udienza per discutere l’incostituzionalità della legge della Regione Autonoma della Sardegna n. 5/2024, ovvero la sospensiva per eolico e fotovoltaico. Inoltre, la Regione Sardegna intende negoziare con lo Stato i 6,2 GW di rinnovabili richiesti sull’isola.
Terna ha reso note le date delle prossime aste del capacity market per gli anni di consegna 2026 e 2027. Inoltre, ha pubblicato disciplina e allegati aggiornati secondo le recenti modifiche approvate dal Mase.
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