Il monoblocco Hydrolution EZY di Mitsubishi è in grado di produrre acqua calda sanitaria fino a 60°C quando le temperature esterne raggiungono i -25 °C. È disponibile in due versioni, con potenze di 10 kW e 14 kW.
Tesla ha rilasciato un’interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) per consentire agli sviluppatori di terze parti di interagire con i suoi prodotti per l’energia domestica.
Shanghai Electric ha annunciato il via della sua stazione di accumulo di energia REP1&2 da 100MW/100MWh nel Kent, regione dell’Inghilterra sud-orientale, per cui ha fornito 38 container di batterie e 20 container PCS. Il progetto è stato sviluppato da Pacific Green e acquistato ad inizio 2024 da una filiale della compagnia assicurativa Generali.
Asantys Systems ha sviluppato soluzioni di accumulo solare in container in Sierra Leone, con container solari con capacità da 30 kW a 130 kW. I container includono inverter del produttore tedesco SMA e batterie di Hoppecke Batterien e il progetto contribuirà a fornire l’accesso universale all’elettricità a più di mezzo milione di persone.
L’intervista di pv magazine Italia a Christian Carraro, General Manager South Europe di SolarEdge, fa il punto sull’offerta più attuale del produttore israeliano che negli ultimi tempi si è arricchita, arrivando a una soluzione completa di prodotti e software per l’ottimizzazione della produzione e dei consumi per applicazioni residenziali e industriali.
Si tratta di un’estensione una tantum che non può essere prorogata, per cui l’industria dell’UE deve ora aumentare gli investimenti per espandere e migliorare le proprie capacità di produzione di batterie.
Il produttore italiano Thermocold propone nuove pompe di calore con potenza da 8 kW a 30 kW. Utilizzano il propano come refrigerante e, stando a quanto dichiarato, hanno un coefficiente di prestazione stagionale fino a 4,5.
Il produttore polacco Corab ha sviluppato una nuova pompa di calore ad acqua salmastra con diversi componenti forniti dalla danese Danfoss. Offre una potenza termica nominale da 8 kW a 16 kW.
È stato firmato dal Gruppo Hera e Snam il protocollo di intesa per l’avvio del progetto IdrogeMO. Il Gruppo Hera si occuperà della realizzazione di un parco fotovoltaico da 6 MW con un innovativo impianto a pannelli solari galleggiante, mentre Snam svilupperà l’impianto di produzione dell’idrogeno con l’obiettivo di produrre fino a 400 tonnellate all’anno.
Frutto della partnership tra ENGIE, Consorzio Industriale del Lazio e Società Gasdotti Italia, e grazie al contributo scientifico dell’Università di Cassino, nasce a Pratica, in provincia di Frosinone, Helios – acronimo di Hydrogen from Electrolysis for Industries Of Sacco. Sorgerà un sistema di elettrolisi di 5 MW alimentato da un impianto fotovoltaico di 7 MW. “Il più grande impianto di produzione di idrogeno verde del centro Italia”, afferma Engie, a cui pv magazine Italia ha chiesto più informazioni.
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