I ricercatori del CEA-INES e dell’Enel hanno sviluppato una nuova cella solare con un’area attiva di 9 cm² e una tensione a circuito aperto superiore a 1.900 mV. I risultati ottenuti migliorano l’efficienza del 27,1% ottenuta a giugno per lo stesso tipo di cella.
Da uno studio ENEA è emerso che gli impianti fotovoltaici interagiscono con le onde elettromagnetiche emesse dalle antenne 5G influenzandone la propagazione del segnale. pv magazine Italia ha posto qualche domanda all’Ing. Girolamo Di Francia, responsabile del Laboratorio ENEA di Sviluppo applicazioni digitali fotovoltaiche e sensoristiche del Centro ricerche di Portici, Napoli.
Alcuni scienziati cechi hanno proposto di utilizzare inverter paralleli negli impianti fotovoltaici non solo per ridurre l’instabilità, ma anche per aumentare la resa energetica. L’approccio proposto consente di ottenere prestazioni più elevate nell’inseguimento del punto di massima potenza (MPPT).
pv magazine Italia ha parlato con SentNet per capire il loro sistema verticale per applicazioni agrivoltaiche. La società umbra, con un fatturato di 3 milioni, riporta che le prime installazioni in Italia suggeriscono minori costi assicurativi. La società, che non ha condiviso l’LCOE degli impianti in funzione, aggiunge che l’interesse è in crescita, soprattutto in seguito alla pubblicazione delle Linee Guida nell’estate 2022.
L’applicazione “Stromampel” (semaforo dell’elettricità), disponibile da oggi per dispositivi Android, mostra l’attuale quota di energia rinnovabile nella produzione di elettricità in 12 Paesi europei e il prezzo dell’elettricità sul mercato del giorno prima in 34 Paesi.
Un rapporto di Ernst & Young (EY) mostra che, nonostante le pressioni inflazionistiche, il solare rimane la fonte più economica di elettricità per le nuove costruzioni. Il costo medio ponderato globale dell’elettricità (LCOE) per il fotovoltaico è ora inferiore del 29% rispetto all’alternativa più economica tra quelle offerte dai combustibili fossili.
Messa in servizio di due piste ciclabili fotovoltaiche Wattway nei Paesi Bassi per un totale di 2.000 m², con l’obiettivo di produrre 160 MWh/anno di energia rinnovabile nel primo anno.
Alcuni scienziati australiani hanno combinato le tecniche Monte Carlo Ray Trace (MCRT) e la modellazione elettrica per valutare i potenziali guadagni energetici degli impianti fotovoltaici bifacciali sui tetti rispetto agli array monofacciali. Hanno scoperto che la riflettività del tetto è un fattore chiave per aumentare le prestazioni di un sistema fotovoltaico bifacciale e che la progettazione del sistema e dei moduli deve essere attentamente considerata.
Alcuni scienziati statunitensi hanno sviluppato un nuovo progetto di impianto fotovoltaico-termico che utilizza tubi d’acqua paralleli come sistema di raffreddamento per ridurre la temperatura di esercizio dei pannelli fotovoltaici. Il calore di scarto generato da questo processo viene poi utilizzato per generare acqua calda sanitaria.
I ricercatori del TU Deflt hanno fatto un primo tentativo di validare i moduli solari riconfigurabili utilizzando dei prototipi in test all’aperto. I pannelli sono costituiti da due o più blocchi di celle solari collegati a una matrice di commutazione e, secondo quanto riferito, raggiungono un rendimento energetico superiore del 10,2% rispetto ai moduli convenzionali resistenti all’ombra in condizioni di ombreggiamento parziale.
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