La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato nel discorso sullo stato dell’Unione per il 2023 che i produttori europei di energia solare devono affrontare una forte concorrenza da parte dei rivali cinesi, fortemente sovvenzionati, e ha fatto notare che il blocco sta avviando un’indagine anti-sussidi sui veicoli elettrici provenienti dal Paese.
I prezzi dei moduli solari hanno toccato un nuovo minimo negli ultimi mesi, a causa di forze di mercato che SolarPower Europe descrive come una “tempesta perfetta”. L’European Solar Manufacturing Council (ESMC) afferma che la produzione nazionale di moduli solari è scesa da 9 GW nel 2022 a 1 GW quest’anno, con una produzione ormai quasi ferma. Le associazioni affermano che è necessario intervenire con urgenza per evitare una potenziale ondata di fallimenti in Europa.
Entro la fine del 2022, sono state adottate 177 misure a tutela di quasi mezzo milione di posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili e digitali.
L’offerta solare più bassa nella prima asta serba per le energie rinnovabili è stata di 0,08865 euro (0,096 dollari)/kWh. L’asta prevede l’assegnazione di 50 MW di energia solare e 400 MW di energia eolica.
Šefčovič prende le responsabilità del portafoglio per la politica di azione per il clima, subentrando a Timmermans fino alla nomina di un nuovo membro della Commissione di nazionalità olandese.
La mancanza di un chiaro sostegno politico, la dipendenza dalle materie prime e i costi di produzione più elevati ostacolano la localizzazione della produzione solare europea, nonostante la forte domanda.
Bosch vende attualmente le nuove pompe di calore nei mercati DACH (Austria, Germania e Svizzera) e prevede di espandere le vendite in altri mercati europei a settembre. I nuovi prodotti utilizzano il propano come refrigerante e diffusori acustici integrati. Il produttore offre anche un misuratore/sensore di potenza che consente alle pompe di calore di funzionare con qualsiasi impianto fotovoltaico esistente e con una soluzione di accumulo a batteria.
La persistente distruzione della domanda, gli alti livelli degli stoccaggi di gas e il miglioramento dei bilanci idroelettrici, soprattutto sulle Alpi, sono i fattori che, secondo la società svizzera, diminuiscono i rischi per la sicurezza energetica europea per il prossimo inverno.
Beyond Fossil Fuels suggerisce come evitare ulteriori stoccaggi di pannelli nei magazzini europei: i Paesi europei devono ampliare i programmi di formazione per gli installatori di pannelli solari, affrontare le strozzature della rete e snellire i processi burocratici.
Alla fine di ogni settimana, pv magazine Spagna riassume le notizie più importanti degli ultimi 7 giorni pubblicate sui diversi portali del gruppo.
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