Secondo i dati riportati da AleaSoft Energy Forecasting, durante la quarta settimana di dicembre 2024, la produzione di energia solare fotovoltaica ha registrato un incremento significativo nei principali mercati europei, proseguendo una tendenza positiva iniziata nelle settimane precedenti. In Italia si è registrato un aumento del 14%, con un risultato eccezionale il 29 dicembre: 53 GWh prodotti in un solo giorno, record assoluto per il mese di dicembre.
La maggior parte dei mercati europei analizzati ha registrato prezzi negativi il 20 e 21 luglio. Fanno eccezione i mercati britannico, italiano e nordico. Il mercato nordico è il meno caro, mentre l’Italia e il Regno Unito sono rispettivamente il mercato più caro e il secondo più caro in Europa.
Dai dati di Alea Soft risulta che nella settimana dell’8 luglio la produzione di energia solare è aumentata in tutti i principali mercati europei, in Italia la crescita è stata la terza maggiore attestandosi al 12% e crescendo per la terza settimana consecutiva. I prezzi dei mercati elettrici sono inferiori a 70 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati. Fanno eccezione N2EX del Regno Unito e l’IPEX italiano con medie rispettivamente di 84,16 €/MWh e 112,83 €/MWh.
Dai dati di Alea Soft risulta che l’Italia, nella seconda settimana di maggio, ha registrato il secondo valore più alto di produzione giornaliera di fotovoltaico; record invece per Germania, Spagna, Francia e Portogallo. Il nostro Paese rimane il mercato elettrico più caro (90,86 €/MWh), mentre il mercato francese ha registrato la media settimanale più bassa (28,06 €/MWh).
AleaSoft e SolarPower Europe hanno detto a pv magazine che i prezzi negativi dell’energia in Europa sono legati alla pandemia, alla bassa domanda, a soluzioni di accumulo insufficienti e a una pianificazione energetica inadeguata. Secondo loro, questa situazione continuerà in estate, con una maggiore frequenza rispetto al 2023.
Nel suo aggiornamento settimanale, Alea Soft rivela che a febbraio i prezzi dei principali mercati elettrici europei sono scesi, raggiungendo nella maggior parte dei casi i livelli più bassi dalla prima metà del 2021. Per la produzione di energia solare, la maggior parte dei mercati ha registrato cali, che vanno dal 18% della Francia al 3,4% dell’Italia.
Le previsioni di prezzo di AleaSoft Energy Forecasting indicano che nella seconda settimana di dicembre i prezzi potrebbero continuare a scendere nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei. Questo è dovuto al calo della domanda in alcuni mercati e all’aumento della produzione di energia solare in mercati come la Germania e la Spagna, nonché all’aumento della produzione di energia eolica in Italia.
Rispetto al mese precedente, la produzione di energia solare è diminuita a novembre in tutti i mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, in linea con la diminuzione della radiazione solare con l’avvicinarsi dell’inverno.
Nell’ultima settimana di novembre, i prezzi nei principali mercati elettrici europei sono aumentati rispetto alla settimana precedente. L’aumento è dovuto al calo delle temperature, che nella maggior parte dei mercati è stato superiore a 3°C, e che ha incrementato la domanda di elettricità.
Il mercato elettrico italiano fa registrare prezzi medi di 25€/MWh più alti rispetto al secondo mercato elettrico europeo più caro, quello britannico. Il differenziale sembra aumentare.
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