Un gruppo di ricerca internazionale sostiene di aver ottenuto una passivazione ottimale nelle celle solari a perovskite invertita applicando strati sottili di perovskite a bassa dimensione sopra un film di perovskite 3D. La cella risultante ha raggiunto una tensione a circuito aperto di 1,19 V, una densità di corrente a corto circuito di 24,94 mA cm2 e un fattore di riempimento dell’85,9%.
“Si tratta di una svolta nell’energia rinnovabile nel Sud Italia”, ha affermato Valentino Capparella, titolare di Sirio Wind, intervistato da pv magazine Italia . La società EPC contractor ha ottenuto un risultato record, completando l’installazione e la connessione dell’impianto in meno di 5 mesi.
I nuovi inverter al carburo di silicio di Kaco New Energy hanno un’efficienza del 99,1% e un’efficienza europea del 98,7%.
In Svizzera è avvenuta la ristrutturazione energetica di una chiesa storica costruita nel 1965, che comprende un tetto solare fotovoltaico BIPV, un nuovo isolamento, nuove finestre e pompe di calore. L’intervento consente di produrre il 149% dell’energia necessaria, un risultato che è valso al team del progetto il Norman Foster Solar Award 2023.
Solaria ha incontrato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Pichetto Fratin, sottolineando la volontà di investire nel Paese insieme alla necessità di un’autostrada burocratica per l’accelerazione dei progetti. Ad oggi la potenza connessa in Italia è pari a 2,5 GW grazie ai tre progetti di punta a Palermo, Luccano e Spinazzola.
Grazie all’impianto fotovoltaico da 216,60 kW installato sul tetto dello stabilimento, l’azienda Sacet di Belluno è in grado di coprire i 2/3 del fabbisogno energetico annuo. pv magazine Italia ha intervistato Giovanni Gei, QHSE Specialist di Sacet.
Ricercatori di Singapore hanno realizzato un dispositivo fotovoltaico a perovskite invertita con un intercalare di tipo p a base di ossidi di stagno drogati con antimonio (ATOx) che, secondo quanto riferito, riduce la disparità di efficienza tra celle a perovskite di piccola e grande superficie. Secondo le loro scoperte, l’ATOx può facilmente sostituire i comunemente usati ossidi di nichel (NiOx) come materiale per il trasporto dei fori.
Il Bluenergy Stadium entro ottobre avrà connesso in rete un impianto fotovoltaico da 1,1 MW costituito da 2.400 pannelli solari installati sulla sua copertura. A pv magazine Italia Alberta Gervasio, amministratore delegato di Bluenergy Group, ha spiegato i dettagli tecnici dell’intervento che consentirà alla struttura di essere energeticamente autosufficiente.
Sviluppata da scienziati tedeschi, la cella a tripla giunzione si basa su una cella superiore in perovskite con bandgap energetico di 1,84 eV, una cella intermedia in perovskite con bandgap di 1,52 eV e una cella inferiore in silicio con bandgap di 1,1 eV. Il dispositivo ha raggiunto una tensione a circuito aperto di 2,84 V, una corrente di cortocircuito di 11,6 mA cm-2 e un fattore di riempimento del 74%.
Ad oggi, Barilla ha investito oltre 3 milioni di euro in impianti fotovoltaici, di cui 1,65 milioni presso lo stabilimento di Rubbiano, considerato il più grande e sostenibile sughificio d’Europa. A pv magazine Italia l’azienda ha spiegato che il nuovo impianto dedicato alla linea pesti produrrà il 10% dell’energia elettrica consumata dalla smart factory.
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