Pannelli solari flessibili per barche a vela in gara. L’intervista al produttore

Share

L’azienda torinese Solbian ha annunciato la sua partnership con il celebre velista francese Yannick Bestaven, campione di vela oceanica, vincitore della Vendée Globe 2020/2021: fornirà i pannelli solari flessibili per alimentare l’imbarcazione Maitre CoQ con energia solare pulita durante i prossimi impegni in mare. Domani partirà infatti per la Defi Azimut, a cui seguirà la Transat Jacques Vabre, regata transatlantica in doppio, al via da Le Havre domenica 29 ottobre.

Questo progetto su misura è stato realizzato con una meticolosa attenzione ai dettagli, adattandosi all’estetica dell’imbarcazione e rispettandone il design. Per scoprine i dettagli, pv magazine Italia ha intervistato il responsabile tecnico di Solbian che ha seguito il progetto, l’Ing. Balaji Jayachandran.

pv magazine Italia: Che impianto è presente sull’imbarcazione?
A bordo del’Imoca Maitre CoQ V è stato integrato un impianto dalla potenza nominale di 754 W che genererà energia aggiuntiva per la carica delle batterie. Grazie a questa partnership, Yannick Bestaven potrà quindi contare su una fonte di energia sostenibile ed efficiente, riducendo la dipendenza dai generatori tradizionali e contribuendo così a preservare l’ambiente marino.

Come è nata la partnership con il velista?
Nel gennaio del 2022 abbiamo avuto un primo contatto con YB Sailing che ci ha richiesto di progettare un impianto solare per l’imbarcazione. Anche se la superficie individuata per l’installazione era a curvatura unica, la presenza di diverse finestre e coperture scorrevoli ostacolavano il posizionamento dei pannelli solari e rendevano il progetto complesso.

Come siete riusciti a risolvere la criticità?
Grazie al know-how acquisito in anni di esperienza e alla flessibilità della nostra produzione, abbiamo progettato una soluzione completamente personalizzata con la massima potenza che la superficie potesse offrire in relazione allo spazio disponibile. Dopo la nostra proposta del gennaio 2022, il team ha verificato che la potenza prodotta giustificasse il peso aggiuntivo dato dai pannelli: trattandosi di una barca da competizione, infatti, ogni elemento in più richiede attenta valutazione.

Quale feedback?
Dopo mesi di navigazione, il team ha avuto modo di definire con precisione le proprie esigenze energetiche e quindi di poterci comunicare le proprie necessità definitive. Nel dicembre del 2022 abbiamo quindi iniziato a perfezionare il progetto: un processo complesso sia per Solbian che per il team di YB sailing, in quanto era necessario sfruttare ogni spazio disponibile. Il team si è dimostrato estremamente collaborativo e paziente durante il processo, aiutandoci a fornire la soluzione corretta.

Quali altri dettagli tecnici risultano fondamentali in queste applicazioni?
Era anche importante fornire una soluzione che fosse calpestabile, necessità sulla quale il team YB sailing é stato fin da subito molto chiaro. Abbiamo quindi proposto la nostra finitura goffrata, capace di garantire maggiore grip quando calpestata, e la nostra opzione di montaggio in superficie, che non presenta fili visibili sulla parte superiore, eliminando il rischio di inciamparvi nei momenti più caotici delle regate. La tuga deve essere forata per far uscire i cavi e per questo motivo è importante assicurarsi che non ci siano impedimenti al di sotto.

Il risultato finale?
Dopo un intenso scambio tra noi e il team, abbiamo individuato la forma più idonea, la potenza e il posizionamento corretto dei cavi. Siamo stati in grado di raggiungere una potenza di 754Wp costituita da 10 pannelli di peso inferiore a 8 chili comprensivi di adesivo.

I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.

Popular content

Terreni adatti disponibili in Italia quasi il doppio di quelli necessari per FV a terra, dice EBB
26 Luglio 2024 Per ospitare queste capacità, BAA stima che l'Italia avrà bisogno di circa l'1,7% del suo territorio totale entro il 2030 e del 2,7% entro il 2040. Qu...