L’agrivoltaico italiano ha dei grandi margini di crescita, visto il tessuto agricolo nazionale e le condizioni favorevoli per il solare. Diversi i rischi: dalle incertezze normative alla semplificazione senza concertazione. pv magazine ha discusso l’argomento con ENEA.
Le varianti inserite nel Regolamento del comune toscano aprono le porte ad una maggiore possibilità di installazioni, ma per capirne la reale l’efficacia occorre monitorare i risultati nel breve periodo. pv magazine ha intervistato l’Ing. Stefano Corsi, coordinatore della commissione Energia e Ambiente dell’Ordine degli Ingegneri di Firenze
La riforma proposta dall’UE mira a rafforzare la tutela dei consumatori e a promuovere la competitività industriale. Tra gli obiettivi l’eliminazione graduale del gas e la minor dipendenza delle bollette dalla volatilità dei prezzi dei combustibili fossili.
Studio Tecnico BFP, società di servizi di ingegneria e consulenza, sta cercando personale per soddisfare l’aumento della domanda nello sviluppo dei progetti da fonti rinnovabili. pv magazine approfondisce il tema con il fondatore e amministratore Gianluca Biagio Biscotti.
Il mercato globale dell’agrivoltaico registra un tasso di crescita annuo pari al 10,1%, riporta una ricerca di Allied Analytics.
Il consorzio intende sviluppare un approccio semplificato, ricorrendo alle migliori pratiche per mettere a punto prodotti solari tandem perovskite-silicio 2T. I moduli dovrebbero avere un design bifacciale, incapsulamento vetro-vetro e una potenza di oltre 300 W/m2.
L’instabilità macroeconomica a livello globale, l’aumento della domanda di energia rinnovabile e la necessità di energia a zero emissioni è il nuovo trilemma del settore energetico, si legge nell report annuale Renewable Energy Market Review di WTW.
Il 2023 dovrebbe essere l’anno in cui la Commissione Valutazione Impatto Ambientale farà la differenza, anche se le difficoltà regionali sembrano rimanere, con i tempi medi dell’Autorizzazione Unica che stanno aumentando, dice a pv magazine Italia Tommaso Barbetti, founding partner di Elemens.
Tre progetti vanno avanti in Piemonte. Il MASE dà l’ok a un impianto da 18,77 MW nel torinese e la regione supporta progetto da 14,45 MW a Novi Ligure. Inoltre, arriva l’autorizzazione paesaggistica per un impianto a Frugarolo.
Le operazioni di repowering potrebbero teoricamente aumentare la capacità originariamente installata del 30-35%, ma i rischi di connessione e altri fattori locali limitano la portata degli interventi. Questo porterà un focus geografico in zone con maggiore capacità, spiega Luca Gianni di Tages Capital.
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