China Green Development Group ha acceso il progetto solare Midong da 3,5 GW a Urumqi, nella regione cinese dello Xinjiang. Il progetto ha richiesto un investimento di 15,45 miliardi di CNY (2,13 miliardi di dollari o 1,96 miliardi di euro).
“Diverse società di servizi energetici e integratori di sistemi di batterie italiani sono più lungimiranti e stanno valutando in modo proattivo nuove promettenti tecnologie di accumulo dell’energia a batteria, come quelle basate sugli ioni di zinco”, ha detto Eloisa de Castro a pv magazine Italia. Enerpoly spiega poi che, nel 2024, l’Italia dovrebbe registrare il secondo tasso di crescita del mercato dele batterie in Europa.
La società con sede a Parigi rileverà il Gruppo LTC che controlla anche La Triveneta SpA. La società italiana, come quella francese, è attiva nel settore dei cavi, anche nel campo delle rinnovabili.
La società israeliana vuole accelerare la costruzione di progetti solari negli Stati Uniti e in Italia, grazie al closing di un project finance e alla vendita di un impianto in Israele.
ErreDue ha venduto impianto PtG da 900.000 euro a operatore nella distribuzione di gas in Italia, spiegando a pv magazine che il cliente ha già preso la Decisione Finale di Investimento.
Gli impegni ufficiali sono attualmente pari a 1.300 GW, appena il 12% di quanto necessario per raggiungere l’obiettivo di triplicare le energie rinnovabili entro il 2030, come concordato nell’ultima COP.
La società del gruppo giapponese Orix e lo sviluppatore polacco hanno creato la joint venture per sviluppare 2 GW in tutte le regioni d’Italia, soprattutto nel Sud, entro il 2030.
Mentre la Commissione europea dà il via ai lavori per il nuovo meccanismo pilota, l’Italia firma una dichiarazione per aumentare la collaborazione con Austria e Germania, promuovendo al contempo la collaborazione delle aziende italiane con Wärtsilä.
Le installazione fotovoltaiche hanno raggiunto una capacità totale di 602 MW, l’81% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Ciò significa che ogni giorno vengono installati quasi 200 impianti.
Durante la settimana del 27 maggio, l’aumento della produzione di energia eolica e la diminuzione della domanda in alcuni mercati hanno esercitato un’influenza al ribasso sui prezzi del mercato elettrico europeo. In Italia, invece, la produzione solare e quella eolica sono diminuitae. Questo, insieme a un leggero aumento del prezzo medio del gas, ha portato a un aumento dei prezzi nel mercato IPEX.
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