Enfinity mira a creare un portafoglio di 4 GW in Italia, puntando sullo sviluppo interno, sugli accordi di co-sviluppo con i partner e sulle acquisizioni.
L’Italia ha installato 3,5 GW nei primi nove mesi dell’anno in corso, con un focus sul settore residenziale. La capacità complessiva installata al 30 settembre ammonta a 28,6 GW, in aumento del 14% circa rispetto alla fine del 2022.
Matteo Salvini l’anno scorso ha indicato un futuro sistema energetico basato su nucleare di nuova generazione, seminando ulteriori dubbi per gli investitori nelle rinnovabili. Patrick Donati, fondatore del produttore italiano di energia indipendente (IPP) Terawatt, spiega perché il nucleare non avrà futuro nel suo Paese e perché l’installazione di pannelli su una quantità limitata di terreni agricoli – piuttosto che il costoso agrivoltaico – potrebbe essere una soluzione necessaria a breve termine per il clima.
Mauro Moroni entra a gamba tesa sugli sviluppi normativi a livello italiano, suggerendo che la bozza decreto Aree Idonee rallenta la crescita del fotovoltaico, non considera le conseguenze sui prezzi dell’elettricità e non facilita lo storage. Allo stesso tempo Moroni critica l’attenzione data al nucleare in Italia.
Svea Solar è entrata nel segmento residenziale italiano con una nuova società attiva dal primo di settembre. Roberto Colombo, il managing director, spiega a pv magazine Italia che la società ha già annunciato una partnership con Ikea, ma che altre seguiranno.
I dati dell’ultimo rapporto di Italia Solare, redatto sulla base dei dati Gaudì di Terna, rivela che nei primi sei mesi del 2023 sono stati installati oltre 2.300 MW di nuova potenza fotovoltaica, con una crescita del 129% rispetto al primo semestre del 2022. Si contano quasi 1,5 milioni di impianti fotovoltaici connessi, c’è stato un inizio di ripresa per i grandi impianti sopra i 10 MW e la Lombardia si conferma al primo posto.
Diversi comuni italiani stanno cercando di procedere con il reperimento di fondi per l’installazione di impianti fotovoltaici su edifici pubblici, ma le fonti di finanziamento sono incerte e diversi comuni stanno faticando. Quali i possibili rischi?
Nel corso degli ultimi 12 mesi il prezzo spot dell’energia in Italia è stato uno fra i più alti in Europa, se non il più alto, a causa dell’elevata dipendenza dal gas del nostro Paese, dice Italia Solare.
Il presidente di Italia Solare dice a pv magazine Italia che l’Europa non si può permettere di rimanere invischiata in questioni geopolitiche, specialmente con player asiatici, in primis la Cina, se vuole veramente centrare gli obiettivi climatici al 2030. Presenta anche quella che dovrebbe essere l’agenda dell’associazione di categoria.
La produzione solare aumenta nel maggio 2023 rispetto al maggio 2022 in tutta Europa, a parte che in Italia. Prezzi elettrici sotto i 100 €/MWh sui mercati europei. Ancora una volta Italia unica eccezione.
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