Nella settimana del 22 gennaio, la produzione di energia solare è aumentata nei principali mercati europei rispetto alla settimana precedente. I mercati italiano e francese hanno continuato la loro tendenza al rialzo per la terza settimana consecutiva, questa volta con aumenti rispettivamente del 38% e dell’11%. Lo dice AleaSoft Energy Forecasting.
Le previsioni di AleaSoft Energy Forecasting sulla produzione di energia solare per la settimana del 29 gennaio indicano che aumenterà in Italia, Spagna e Germania, seguendo la tendenza all’allungamento delle giornate. Il
Il mercato portoghese ha registrato un aumento per la seconda settimana consecutiva, con un incremento del 61%. Nei mercati tedesco e spagnolo, la produzione di energia solare è aumentata del 98% in entrambi i casi, dopo il calo della settimana precedente.
“Il mercato tedesco ha stabilito un record settimanale di produzione di energia solare per un mese di gennaio, pari a 488 GWh, che rappresenta un aumento del 43% rispetto a quello registrato nella settimana dell’8 gennaio 2024. Anche il mercato spagnolo ha registrato una produzione settimanale di energia solare fotovoltaica record, pari a 594 GWh, il 3,7% in più rispetto al valore registrato nella settimana del 30 gennaio 2023”, spiega AleaSoft Energy Forecasting nella sua analisi settimanale.
Immagine: AleaSoft
Settimana scorsa la produzione eolica è rimasta sostanzialmente costante. Le temperature medie in aumento (a parte che in Italia), la diminuzione marginale della domanda di elettricità e il trend ribassista dei prezzi del gas e della CO2 hanno contribuito alla diminuzione dei prezzi dell’elettricità nel continente.
“Nella settimana del 22 gennaio, i prezzi nella maggior parte dei principali mercati europei dell’elettricità hanno continuato la tendenza al ribasso iniziata la settimana precedente. Fa eccezione il mercato MIBEL di Spagna e Portogallo. Dopo aver raggiunto i maggiori cali percentuali dei prezzi nella terza settimana di gennaio, i mercati spagnolo e portoghese hanno registrato aumenti rispettivamente del 6,3% e del 7,5%. Al contrario, il mercato Nord Pool dei Paesi nordici, che aveva registrato un leggero aumento dei prezzi nella settimana precedente, ha registrato il calo maggiore, pari al 43%, nella quarta settimana di gennaio. Il mercato italiano IPEX ha registrato invece il calo più contenuto, pari al 2,8%. Negli altri mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, i prezzi sono scesi tra il 19% nel mercato EPEX SPOT dei Paesi Bassi e il 27% nel mercato EPEX SPOT di Germania, Belgio e Francia”, si legge nel rapporto settimanale della società di consulenza spagnola.
Ancora una volta il mercato elettrico italiano è il più caro in Europa.
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