Gli altri membri del consiglio direttivo: Sani, Cavriani, Roberto, Sabella, Brumgnach, Conti, Onnis, Zanotti, Vannoni, Pizzini, Ferrari, Balzano, Moroni, Natalizia, Parrini, Mitola Licata, Pezone, Rovera, Bonsignore, Mariani, Voigt, Proietti, Carriera, Cuter, Arbizzoni e Dupuy
La seconda commissione dell’Assemblea legislativa umbra ha approvato un atto per installare impianti solari termici e fotovoltaici sugli edifici dei centri storici. pv magazine Italia ne ha parlato con il consigliere regionale Thomas De Luca.
Il Parlamento europeo ha approvato diverse norme parte del pacchetto “Fit for 55”, definendo anche la propria posizione negoziale sulle emissioni agroindustriali.
Sistemi di accumulo: sfiorati i 4.000 MWh connessi a fine marzo 2023. Confrontando i dati del Q1 2023 con i dati del Q1 2022 si può notare una crescita del 270% del numero degli accumuli connessi, 467% della potenza complessiva connessa e 291% della capacità massima connessa, riporta Italia Solare.
Dal recente Report IREX emerge chiaramente il superamento del fotovoltaico tradizionale da parte dell’agrivoltaico. pv magazine Italia ne ha parlato con EF Solare, primo operatore fotovoltaico in Italia.
Il GSE continuerà il percorso di confronto diretto con gli operatori e le associazioni di categoria anche su ulteriori aspetti tecnici delle suddette Regole Operative, così come su altri strumenti di sostegno alla produzione rinnovabile, anche in ragione del consolidamento del percorso normativo di riferimento.
L’azienda israeliana dice a pv magazine Italia che il costo di capitale degli accumulatori termici varia da 30 euro/MWh a 70 euro/MWh, a seconda della scala del sistema di stoccaggio.
Angelo Bonelli, deputato e co-portavoce nazionale di Europa Verde, dice a pv magazine Italia che il “quasi incidente” tra Commissione europea e governo italiano sottolineato da questa testata e poi ripreso da altri giornali è solo l’inizio. Bonelli si aspetta una campagna della destra sovranista contro gli obiettivi climatici a partire dalle europee del giugno 2024.
La nuova linea di trasmissione sottomarina di Israele si estende per circa 150 km da Ashkelon ad Haifa, nel nord. Il governo afferma che il nuovo cavo potrebbe essere collegato a una linea di trasmissione sottomarina che Israele, Grecia e Cipro intendono costruire nel Mar Mediterraneo.
Secondo il ministro Pichetto, il decreto sulle aree idonee dovrebbe essere pubblicato entro fine mese. Trovato un accordo tra MASE, ministero dell’Agricoltura e ministero della Cultura.
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