L’effetto dell’attacco di Hamas contro Israele sui mercati energetici è ancora incerto, ma la domanda di energia elettrica è in aumento e le temperature sono in diminuzione. Un test per i mercati elettrici europei nelle prossime settimane?
Nell’ultimo aggiornamento settimanale per pv magazine Italia , Solcast, una società di DNV, riferisce che la Germania e l’Europa centrale hanno registrato le più alte irradiazioni di settembre in almeno 17 anni, grazie a un modello meteorologico a “blocco Omega”, che ha mantenuto l’alta pressione bloccata sull’Europa centrale, con conseguente cielo costantemente sereno, ma ha spinto nuvole e tempeste verso sud.
L’attuale dinamica di mercato dell’eccesso di offerta di moduli ha coinciso con gli sforzi per rafforzare la produzione al di fuori della Cina da parte dei governi nazionali e dei produttori. Götz Fisbheck, consulente e collaboratore di pv magazine, ha partecipato alle discussioni sulla produzione made-in-Europe, scoprendo che alcuni chiedono misure protezionistiche.
L’Italia è stato l’unico Paese dove i prezzi sono diminuiti: il mercato IPEX ha fatto segnare un -1,7%. Questo per un aumento della produzione di energia solare, una diminuzione contenuta della produzione di energia eolica e la diminuzione della domanda più significativa nel Continente. Lo riporta AleaSoft. Trend generale: convergenza dei prezzi dei mercati elettrici europei (a parte Nord Pool).
Il crollo dei prezzi dei moduli pesa sui produttori europei, ma l’impatto sui grossisti è diverso, poiché le condizioni di magazzino mostrano segni di miglioramento.
Belgio, Grecia, Portogallo, Francia e Germania guidano in Europa per il recepimento delle regole europee per facilitare progetti fotovoltaici. L’Italia è al sesto posto. Ciononostante installa meno di Paesi come Polonia e Paesi Bassi. SolarPower Europe chiede maggiore chiarezza sul rilascio dei permessi per utility-scale e una collaborazione con le regioni.
Per la settimana del 25 settembre, secondo le previsioni di produzione di energia solare di AleaSoft Energy Forecasting, si prevede un aumento della produzione di energia solare in tutti i mercati analizzati.
La Spagna è il secondo Paese in Europa con il maggior numero di posti di lavoro legati al solare. L’occupazione nel settore è aumentata del 39% nel 2022 in tutta Europa, con 648.000 lavoratori, e si prevede che il fotovoltaico genererà un milione di posti di lavoro già nel 2025.
Le nuove installazioni solari in Germania sono salite a 1,05 GW in agosto, contribuendo a 8,99 GW di nuova capacità fotovoltaica installata nei primi otto mesi di quest’anno. Si tratta di una crescita significativa rispetto ai 4,8 GW installati nello stesso periodo del 2022.
L’idrogeno non è una novità, ma potrebbe diventare un vettore energetico per trasformare gli elettroni rinnovabili in combustibili rinnovabili, sostituendo i combustibili fossili in molteplici applicazioni. Laurence Boisramé, direttrice globale per l’idrogeno di Bureau Veritas, ha recentemente parlato pv magazine del miglioramento della trasparenza del mercato dell’idrogeno, ma ha osservato che “il consenso globale richiederà tempo, almeno qualche anno”.
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.