Le più grandi centrali solari del mondo. 7: Parco solare di Nambulapulakunta (India)

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Il Nambulapulakunta Solar Park, o N.P. Kunta Mega Solar Park, si trova nel nuovo distretto di Sri Sathya Sai (precedentemente parte di Anantapur) nello stato di Andhra Pradesh, nel sud-est dell’India. Il complesso, noto anche come Kadiri Ultra Mega Solar Park, punta a una capacità di 1.500 MW e, secondo quanto riferito, ha già raggiunto circa 1.000 MW attraverso successive procedure di gara.

Il mastodontico impianto è stato messo in funzione nel 2015 dalla Andhra Pradesh Solar Power Corporation, una joint venture tra la Andhra Pradesh Power Generation Corporation Limited (AP Genco 49%) e la Solar Energy Corporation of India Ltd (SECI 51%).

L’agenzia è stata istituita per sviluppare il parco fotovoltaico e sostenere la crescita delle risorse di energia solare nello Stato dell’Andhra Pradesh, in linea con il programma del Ministero indiano per le energie nuove e rinnovabili (MNRE) di creare parchi solari in diversi Stati del Paese, ciascuno con una capacità generalmente superiore a 500 MW.

Parallelamente, già nel 2016, SECI ha emesso una lettera di intenti per l’installazione di 400 MW di progetti solari di categoria aperta a Galiveedu Mandal, un sito situato vicino (e spesso associato) al complesso N.P. Kunta. Nel settembre dello stesso anno sono stati firmati accordi di partnership per questo progetto con FRV Power India Pvt. Ltd (100 MW), ACME Solar Holdings Pvt. Ltd (150 MW), Tata Power (100 MW) e Azure Power Thirty Six Pvt. Ltd (50 MW).

Nel caso del parco di Nambulapulakunta, nel 2016, il produttore e distributore di elettricità e gas di proprietà statale NTPC è stato responsabile dei primi 250 MW di capacità, sviluppati su circa 505 ettari di terreno prevalentemente agricolo. I lavori sono stati eseguiti in due fasi: un primo ordine per la realizzazione di 200 MW il 9 maggio 2016 e un secondo ordine formalizzato per un’espansione di 50 MW il 29 luglio dello stesso anno. La prima messa in servizio è avvenuta nel settembre 2016 e ha riguardato i 200 MW, suddivisi in quattro unità da 50 MW.

Nel 2018, le autorità (NTPC e Solar Energy Corporation of India) hanno indetto gare d’appalto per sviluppare altri 750 MW nello stesso sito. I contratti sono stati chiusi a favore della società britannica Ayana Power, sussidiaria del gruppo CDC (a sua volta braccio di British International Investment, l’istituto di finanziamento allo sviluppo del governo britannico), della società francese Sprng Energy, che fa parte del gruppo immobiliare Actis, e della società indiana Adani Green Energy Limited, che agisce attraverso la sua controllata SB Energy Solar Private Limited.

Secondo l’agenzia di ricerca Mercom, le tariffe convalidate per questi progetti variavano da 2,72 rupie indiane (0,034 euro) a 3,15 rupie indiane (0,039 euro) per kWh.

Questo articolo fa parte di una serie. Al 16esimo posto Mount Signal Solar (Stati Uniti), al 15esimo posto Copper Mountain Solar (Stati Uniti), al 14esimo posto Parco Villanueva (Messico), al 13simo posto Palen Solar (Stati Uniti), al 12esimo posto Escatrón-Chiprana-Samper (Spagna), all’11esimo posto Yanchi Ningxia (Cina), al 10esimo posto Noor Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti), al 9ono posto Kurnool (India), all’8avo posto Datong Solar Power Top Runner Base (Cina).

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