Il fornitore di software per l’energia all’ingrosso Energy One, con sede a Sydney, ha subito una violazione dei dati, pochi giorni dopo che un ente di ricerca finanziato dal governo australiano ha messo in guardia dai potenziali rischi informatici per le reti energetiche del Paese, dovuti alle tecnologie solari di produzione straniera.
Heckert Solar, Wattkraft e Interfloat hanno in programma di investire circa 2 miliardi di euro (2,18 miliardi di dollari) in tre diversi impianti di produzione che produrranno di tutto, dal polisilicio ai moduli solari.
Il volume del bando è stato quasi tre volte superiore alle richieste e alla fine sono state aggiudicate 124 offerte per impianti fotovoltaici a terra con 1673 megawatt. Con valori compresi tra 5,39 e 6,65 centesimi per kilowattora, i valori del sovrapprezzo sono rimasti significativamente al di sotto del valore massimo di 7,37 centesimi per kilowattora.
Il Ministero Federale tedesco per gli Affari Economici ha approvato misure per semplificare la diffusione del solare, con un obiettivo di 215 GW di capacità installata entro il 2030.
Meyer Burger sta dando priorità alla creazione di nuovi impianti di produzione di moduli e celle negli Stati Uniti, grazie alle favorevoli condizioni di mercato del Paese.
La società di consulenza spagnola sottolinea che la settimana scorsa sono stati fatti segnare record di produzione oraria in Italia e Spagna. La produzione fotovoltaica di questa settimana in Italia dovrebbe diminuire, dopo l’aumento del 22% di settimana scorsa.
Siemens ha dichiarato di avere in programma la creazione di uno stabilimento per la produzione di inverter da 800 MW nello Stato americano del Wisconsin. L’impianto si concentrerà sulla produzione di inverter di stringa.
La persistente distruzione della domanda, gli alti livelli degli stoccaggi di gas e il miglioramento dei bilanci idroelettrici, soprattutto sulle Alpi, sono i fattori che, secondo la società svizzera, diminuiscono i rischi per la sicurezza energetica europea per il prossimo inverno.
Diversi comuni italiani stanno cercando di procedere con il reperimento di fondi per l’installazione di impianti fotovoltaici su edifici pubblici, ma le fonti di finanziamento sono incerte e diversi comuni stanno faticando. Quali i possibili rischi?
Il presidente Decaro invita il governo a evitare una inversione di marcia. “Siamo convinti che i PUI debbano essere completati con i fondi certi del PNRR e non lasciati nell’incertezza del reperimento di altre fonti di finanziamento”, ha detto il presidente di ANCI.
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