Le batterie a flusso Redox possono diventare un’alternativa alle batterie agli ioni di litio per immagazzinare in modo economicamente vantaggioso l’elettricità proveniente dalle turbine fotovoltaiche ed eoliche. Con un “design intelligente dei materiali” è possibile aumentare significativamente anche il precedente svantaggio della tecnologia, ovvero la densità energetica. La chiave è la giusta combinazione di materiali.
“Considerando l’imminente uscita delle aste Terna, mi aspetto un consistente aumento di sviluppi specifici in questo settore per i prossimi 12/18 mesi e un contestuale sostanzioso aumento del costo degli sviluppi RTB (sinora sottovalutati) appena usciranno le regole certe di partecipazioni alle aste, in quanto potranno partecipare solo impianti autorizzati”, dice Mauro Moroni nella sua rubrica per pv magazine Italia.
Il primo portafoglio di progetti consegnati e accettati da Matrix comprendeva oltre 260 MW di progetti BESS standalone. Questo secondo portafoglio porta a 670 MW la capacità complessiva dei portafogli di storage in Italia venduti da Emeren.
Il progetto combina la tecnologia della ricarica dei veicoli elettrici con i sistemi di stoccaggio per garantire la disponibilità di energia elettrica, ovviando così alla mancanza di sufficiente disponibilità di rete in luoghi specifici, che questi caricatori richiedono.
Il nuovo parco di ricarica si chiama Neogy Hub Fiera Bolzano ed è stato realizzato a Bolzano da Neogy, joint venture di Alperia e Gruppo Dolomiti Energia, in collaborazione con Fiera Bolzano. L’azienda dichiara che si tratta del primo hub di ricarica pubblica in Trentino-Alto Adige aperto a tutte le macchine elettriche e il primo in Italia dotato di stazioni di ricarica da 400 kW.
La cinese Dyness afferma che il suo nuovo sistema di accumulo da 312 kWh utilizza batterie al litio-ferro-fosfato da 375 Ah. Sostiene inoltre che il suo sistema di raffreddamento riduce l’aumento della temperatura media di 6°C.
La società svizzera riporta che in Italia il quadro normativo favorevole apre opportunità di guadagno attraverso i mercati della capacità, l’arbitraggio dei prezzi e la fornitura di servizi ausiliari.
Alcuni scienziati tedeschi hanno ideato un sistema di accumulo di energia a energia solare che, secondo quanto riferito, può raggiungere i livelli di tensione elevati richiesti per le applicazioni in ambienti Internet of Things. Il sistema combina una cella solare organica multigiunzione con una batteria organica a doppio ione.
Il produttore cinese ZYC Energy afferma che la sua nuova batteria LiFePo4 ha un ciclo di vita di oltre 6.000 cicli. Il nuovo prodotto è progettato per applicazioni off-grid e residenziali.
La RED3 prevede la possibilità di un’ulteriore semplificazione delle procedure amministrative di rilascio delle autorizzazioni per le fonti rinnovabili, le pompe di calore e lo stoccaggio dell’energia co-ubicato.
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